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31 maggio 2014

VALIGIA NO PROBLEM!


Sono quasi arrivate le vacanze e il viaggiare pone per forza l'interrogativo di cosa e quanto mettere in valigia. In base ai giorni che si sta via si dovrebbe cercare di essere il più ragionevoli possibile e non riempire la valigia come se non ci fosse un domani...ma a meno che non stiate partendo per qualche paese sperduto, non c'è pericolo di non riuscire a fare acquisti e di comprare qualcosa sul posto facendo in questo modo felici anche i commercianti locali! 




Io personalmente quando viaggio lascio lo spazio per fare degli acquisti, perché trovo che sia un'occasione di svago e sempre piacevole! Per fare la valigia in maniera intelligente sono tanti i trucchi: da quello di arrotolare i vestiti invece di riporli uno sopra l'altro, a quello di mettere le cose più pesanti come le scarpe sul fondo e di riempire gli angoli e i buchi con calze e l'intimo. Io amo usare i sacchetti sotto vuoto, perché occupano poco spazio e i vestiti restano in ordine e non si stropicciano molto. Pensare prima di partire agli abbinamenti da indossare può essere un'ottima idea che vi risparmia del tempo anche quando vi troverete davanti alla valigia senza niente da mettere (o quasi!)...Le liste sono sempre gettonate soprattutto se partite per un viaggio lungo e non potete dimenticare nulla! Il mio problema è sempre quello del beauty, quando ero piccola mi ricordo che avevo un beauty case colorato e me lo portavo dappertutto! Non potete immaginare il mio sgomento da quando hanno ristretto la possibilità di portare liquidi e di conseguenza creme & co nel bagaglio a mano...La mia valigia da allora piange vendetta e anche se cerco di mettere dentro solo campioncini e mini size, il settore beauty è quello che pesa un casino e non mi fa chiudere la valigia!



Qualche consiglio spassionato:

- armatevi di tanta pazienza e relax!

- non pensate di avere bisogno di tutto l'armadio, ma portate solo ciò di cui non potete fare a meno

- controllate la lista e spuntate ogni cosa che mettete in valigia

- pesate la valigia prima di partire, oppure armatevi di un gran sorriso da sfoggiare alla hostess del check-in

- ricordatevi che una donna anche con la valigia deve mantenere una certa classe, quindi non camminate come se trascinaste un masso gigante :)

- informatevi all'arrivo dei possibili centri commerciali e negozi della zona

Su internet ci sono guide e pagine piene di consigli su come preparare la vostra valigia, ma secondo me l'idea davvero geniale è venuta a dei giovani imprenditori milanesi, che hanno ragionato sulle necessità dei viaggiatori e creato Pop-up Room un servizio innovativo pensato per tutti coloro che viaggiano con bagaglio a mano ma anche per chi vuole avere alcuni prodotti e servizi a portata di mano, senza doverci pensare una volta arrivato a destinazione. Così la vacanza diventa più organizzata e con meno problemi all'arrivo, anzi ti aspetta con una piacevole sorpresa!
Il progetto è ancora in crescita, per ora è attivo solo per la città di Milano che l'anno prossimo sarà la protagonista dell'Expo 2015 ed è ogni anno destinazione di più di 6 milioni di turisti.
Ve ne parlo perché oltre a credere che sia una proposta intelligente, potrebbe cambiare il modo di viaggiare rendendoci meno "schiavi" degli oggetti più indispensabili e farci viaggiare più leggeri.

www.popuproom.it

www.popuproom.it
In cosa consiste? In pratica se state per partire per qualche giorno e avete solo il bagaglio a mano, dove come sappiamo non possono entrare liquidi e quant'altro, il servizio di Pop-up room ti dà la possibilità di prenotare da internet una scatola con tutto l'occorrente e te la recapita direttamente in albergo all'arrivo! Spazzolino, dentifricio, shampoo, balsamo, creme e cremine non sono più un problema, tutti quei prodotti li potrete trovare nella vostra box all'arrivo e volendo si può prenotare anche l'abbonamento ai mezzi pubblici e la cartina della città per essere già pronti ad esplorare la città. L'essential pack con tutti i prodotti che servono (tra cui anche ciabattine e fazzoletti), la Milano card, una rivista con gli eventi locali e la mappa di Milano costa 19 euro.

Questa può essere un'alternativa per quando si viaggia e si vuole stare comodi, ma soprattutto leggeri e senza problemi! Per il resto il buon senso e lo spirito di adattamento la fanno da padroni, quando si viaggia non si sa mai cosa aspettarsi e bisogna essere preparati davanti agli imprevisti!


10 maggio 2014

OGGI COME IERI...PUBBLICITA'


C'erano una volta quelle pubblicità che per lanciare un prodotto sul mercato non avevano bisogno di grossi "giri di parole", di prove scientifiche, di dati statistici o di spot girati da registi di fama internazionale, con testimonial d'eccezione, etc.
Bastava poco: negli anni '50/'60 si trovava un'illustrazione con uno slogan d'effetto che la faceva da padrone...e il gioco era fatto! Si creava un vero e proprio poster, un manifesto che si imponeva come il "grido di guerra" di quel determinato marchio.
Sebbene i marchi in questione fossero al centro dell'attenzione, era un modo di inserirsi molto meno invasivo rispetto alle pubblicità che vediamo oggi in televisione, veri e propri "spot commerciali" che oltre a mostrare il prodotto in maniera sempre più originale, ci raccontano storie e sentimentalismi sul perché dovremmo comprare uno spazzolino piuttosto che una macchina nuova.
A volte la semplicità, il ritorno alle origini è molto più apprezzato e più d'effetto proprio per l'amore verso le cose semplici e anche il vintage si impone nella pubblicità come se fosse l'anima del commercio, il principio da cui è nato tutto: alla fine quello che conta è l'emozione che un certo prodotto ci trasmette e se ci sono dei marchi che ci ricordano la nostra infanzia o hanno un significato particolare per noi, sicuramente non servirà pubblicità ridondante per ricordarcelo!





Al giorno d'oggi c'è quel sentimento di riscoperta di cose semplici, genuine o almeno di ciò che è diventato elementare nella vita di tutti i giorni: così sono nate illustrazioni moderne, ma rivisitate in chiave vintage, per riallacciare quel senso di appartenenza soltanto attraverso immagini che rispecchino le nostre "buone abitudini"...come usare ad esempio i Social Network, che sono presto diventati compagni presenti quotidianamente nelle nostre case e sui nostri schermi.


Mentre l'idea brillante per originalità e unicità è sicuramente quella che ha avuto un pubblicitario francese che si chiama David Redon, che sulla sua pagina di Tumblr con lo pseudonimo di "Ads Libitum" nome che deriva dal latino e significa "a volontà", si diverte a riprodurre bellissime pubblicità in stile vintage ma con un feeling tutto nuovo...Infatti al centro della reclame non c'è un prodotto, bensì un cantante famoso e lo slogan che riprende il titolo della canzone di quell'artista. Sono dei manifesti vintage che mostrano la passione che quest'artista nutre nei confronti del mondo della pubblicità e della musica. E sono molto più "sexually correct" delle pubblicità anni '50/'60 che mostravano per lo più solo donne come oggetto del desiderio, mentre qui appaiono anche uomini in gran forma...




Image Source: Google Images

Quale sarà la prossima pubblicità che subirà un restyling?!...Ai posteri l'opinabile sentenza :)